La Procura di Rossano (Cosenza) ha chiuso le indagini per sei operai di agenzie di pompe funebri giunti sul luogo dello scontro tra un treno ed un auto avvenuto il 24 novembre 2012, nel quale morirono sei braccianti romeni. I sei indagati sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Dalle indagini di polizia e carabinieri e’ emerso che gli operai tentarono di accaparrarsi le salme con minacce nei confronti delle forze dell’ordine e dei colleghi invece autorizzati al recupero.
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