L'Aquila: manifesti funebri in luoghi delimitati

Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha annunciato che non verranno più tollerate affssioni abusive di manifesti funebri.
“Il primo passo, cui provvederemo immediatamente – ha dichiarato il sindaco – sarà quello di redigere un piano delle affissioni di cui sarà responsabile l’Ufficio Tributi, di concerto con le Opere Pubbliche, l’Urbanistica e l’Ambiente. Partiremo, poi, avvalendoci del sostegno della Polizia Municipale, con un controllo a tappeto, sia in città che nelle frazioni andando a rimuovere e a sanzionare, anche penalmente, i manifesti abusivi".
Intenzione di Cialente è anche quella di "disciplinare anche le affissioni delle imprese di pompe funebri, affinché i manifesti mortuari non trovino spazio sui pali della luce, ad esempio, o sulle cabine elettriche o sui muretti". "Peraltro, come da regolamento, i manifesti mortuari andrebbero rimossi dopo tre giorni, cosa che puntualmente non succede – ha aggiunto Cialente – Andremo, pertanto, a regolare in maniera rigorosa gli spazi non solo per migliorare il servizio e renderlo giustamente remunerativo ma anche per rendere la città più accogliente ed ordinata. E arrivato il momento di arrestare questa deriva di deregulation che si è istaurata soprattutto dopo il terremoto, che mortifica la città ed i cittadini. La base di una convivenza democratica e civile, sta nel rispetto delle regole che la legge o lo stesso Comune si è dato. Sono le stesse regole di decoro che poi ciascuno di noi osserva nella propria casa. Come cerchiamo di rispettare la nostra abitazione, dobbiamo imparare a farlo della città, la casa di tutti, che tra l’altro si apre anche alla visita di ospiti, vale a dire turisti o chi viene per lavoro. Le regole saranno severamente applicate.”

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