La Finanza scopre evazione di impresa fuenbre in Sardegna

I finanzieri della Tenenza di Palau e del Gruppo di Olbia nell’ambito di una serie di controlli finalizzati alla ricerca di evasori ha individuato una società di onoranze funebri operante in Gallura, la quale negli ultimi 5 anni ha presentato dichiarazioni dei redditi non veritiere in quanto sistematicamente i titolari sotto fatturavano ai loro clienti gli importi percepiti per l’effettuazione dei funerali.

Negli oltre 2 mesi di complessa e laboriosa attività di polizia tributaria, i finanzieri hanno ricostruito il voluminoso flusso di operazioni finanziarie ed economiche inerenti i circa 500 soggetti per i quali la ditta verificata ha prestato i suoi servizi. Dalla verifica è quindi emerso che, sistematicamente, i titolari “sottofatturavano” circa 1/3 del reale importo percepito, rilasciando ai parenti dei “cari estinti” ricevute fiscali per importi sensibilmente inferiori: le differenze andavano dai 2-300 euro ai 1.200.

Complessivamente sono state constatate le seguenti violazioni: Imposte dirette per oltre 210.000 euro; Iva per circa 165.000,00 euro; Irap per circa 6.500,00 euro; Irregolare tenuta della contabilità e dichiarazioni infedeli. Le indagini di polizia tributaria si sono svolte anche mediante l’acquisizione di numerosa documentazione di riscontro presso una decina di comuni galluresi (Arzachena, Palau, S.Teresa Gallura, Aglientu, Luogosanto), rendendosi altresì necessario contattare anche i parenti dei defunti per effettuare accertamenti incrociati su quanto realmente corrisposto alla ditta per l’ultimo saluto al “caro estinto”.

Fonte: http://notizie.alguer.it

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.