Ignoti spaccano la vetrina di una ditta di onoranze funebri e, a San Salvo (Chieti) e si comincia a sospettare l’avvio di una “guerra” tra imprese rivali. A denunciare l’episodio e’ stato Vitale Fabrizio, titolare dell’omonima agenzia. Qualche mattina fa, all’apertura del locale, egli ha trovato la vetrina in frantumi e una fioriera di porcellana danneggiata. “E’ la terza volta che succede – confida l’imprenditore – la seconda in meno di un mese. Se a questo aggiungiamo la cassetta della posta scardinata, un carro funebre graffiato e altri dispetti, come la copertura del logo della mia ditta all’obitorio dell’ospedale di Vasto (Chieti), vuol dire che c’e’ qualcuno che vuole intimidirmi. E’ una vergogna, perche’ lavoro da un anno a San Salvo e non ho mai pestato i piedi a nessuno”. L’uomo ha presentato una denuncia ai carabinieri della compagnia di Vasto che hanno avviato le indagini. A San Salvo, cittadina di quasi ventimila residenti, operano attualmente quattro imprese di onoranze funebri. Che pe 200 morti ci siano 4 impese funebri, forse è questo il problema e se da tre si passa a quattro, la concorrenza si sente e i piedi, anche non volendo, si pestano …