In Italia è alta l'evasione nel settore delle pompe funebri

Secondo l’ultima ricerca presentata da Contribuenti.it e de Lo Sportello del Contribuente, è risultato che nel Nord Italia un morto su due si sotterra con le proprie mani mentre nel Sud Italia tale indice sale a due su tre.
Contribuenti.it denuncia un forte aumento dell’ evasione fiscale in special modo durante il periodo estivo: nel solo mese di giugno è stato sottratto al fisco un imponibile pari a 25,9 MLD di euro, con punte record nel settore delle pompe funebri e degli stabilimenti balneari dove si registra un’evasione fiscale pari al 63,4%. La stima, redatta dell’associazione, pubblicata sul sito internet www.contribuenti.it, prevede che quest’estate saranno sottratti al fisco 121,4 MLD di imponibile.
In Italia, l’evasione fiscale e’ aumentata del 12,56%, toccando quota 311 MLD di euro di imponibile evaso ogni anno.
Nel 2006, 10milioni di italiani hanno dichiarato di guadagnare meno di 6mila euro l’anno, mentre solo lo 0.68% guadagnerebbe più di 100mila euro. Ancora più tragica la situazione delle società di capitale: il 52% chiude in perdita e non paga le tasse mentre un ulteriore 27% dichiara un reddito inferiore a 10 mila euro.
“Di fronte a un fenomeno cosi’ pervasivo – afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani – servono strategie fiscali diverse. Bisogna puntare sulla tax compliance anzichè sui tradizionali strumenti di repressione che, se da un lato generano un gettito straordinario per lo Stato, dall’altro incrinano il rapporto di fiducia tra fisco e contribuenti”.
“E’ necessaria – conclude Carlomagno – un’illuminante politica di collaborazione con le associazioni rappresentative dei contribuenti che operano da tempo sul fronte della tax compliance, generando una autentica cultura antievasione.”

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