E così saranno le imprese funebri a collaborare con l’Agenzia delle Entrate per compilare correttamente il 730 dei loro clienti.
Non sono solo le spese mediche, quelle universitarie, ecc., ma pure le spese funebri (e non solo) le notizie che l’Agenzia delle Entrate, per via telematica chiede a particolari categorie economiche.
Il Dm del Mef, diffuso circa una settimana or sono, stabilisce l’obbligo da parte delle ditte di onoranze funebri di comunicare entro il 28 febbraio 2016 alle Entrate (nel 2016 il termine slitta a lunedì 29 febbraio) l’ammontare delle spese per i funerali che danno diritto alla detrazione del 19% «con l’indicazione dei dati del soggetto deceduto e dei soggetti intestatari del documento fiscale».
Una mezza rivoluzione per gli impresari funebri, che ora sono in attesa delle modalità tecniche di trasmissione.
Il testo del decreto, in PDF, è scaricabile dal seguente link: VEDI DECRETO
Ma gli articoli di interesse del settore funebre sono il 2 e il 4, che di seguito si riportano:
Estratto da Decreto MEF 13/1/2016
… omissis…
Articolo 2
1. Ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi da parte dell’Agenzia delle entrate, a partire dai dati relativi al 2015, i soggetti che emettono fatture relative a spese funebri trasmettono all’Agenzia delle entrate in via telematica, entro il 28 febbraio di ciascun anno, una comunicazione contenente l’ammontare delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone nell’anno precedente, con riferimento a ciascun decesso, con l’indicazione dei dati del soggetto deceduto e dei soggetti intestatari del documento fiscale.
… omissis…
Articolo 4
1. Le modalità tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni di cui agli articoli 1, 2 e 3 del presente decreto sono stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Il settore funebre italiano ha metabolizzato rapidamente la novità e così sono stati intrattenuti contatti fra tutte le maggiori Federazioni di imprese funebri private e la Sefit, per disporre in tempi sufficientemente rapidi di una procedura che facilitasse il caricamento dei dati in formato compatibile con quello richiesto dalla Agenzia delle Entrate. E la soluzione è stata individuata nella disponibilità di una primaria software house italiana (Gruppo Marche Informatica) a predisporre il file excel in tempi rapidi e messo a disposizione gratuitamente per il download.
Il file in excel avrà preimpostazioni macro per semplificare la raccolta e la traduzione nel formato richiesto dall’agenzia delle Entrate da trasmettere ai sensi dell’articolo 2 del DM 13 gennaio 2016 (notizie sulla fatturazione per i servizi funebri per i quali può essere richiesta la detrazione ai fini della dichiarazione dei redditi anno 2015).
Maggiori notizie saranno diffuse non appena saranno noti i tracciati record previsti dall’Agenzia delle Entrate e predisposta una prima versione di test del software (entro 7 febbraio 2016). Per poi disporre della versione definitiva da metà febbraio 2016.
Nel contempo, gli interessati possono valutare la bozza dei formati di trasmissione, come pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate al link: specifiche tecniche di trasmissione dati spese funebri