Un’audi A4 e un furgone dati alle fiamme a distanza di pochi giorni, a Nozza di Vestone nel bresciano, ai danni di una famiglia di marocchini. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno scoperto la “mente” di questi episiodi. Si tratta di Rinaldo Giuseppe Gabusi, un imprenditore attivo nel settore delle pompe funebri, di sessant’anni, che – per un mancato risarcimento danni dovuto al fallimento di una società di import export costituita con la famiglia marocchina – aveva iniziato a pretendere il pagamento di trentamila euro e poi è arrivato ad intimidazioni e infine all’incendio delle auto. Per il sessantenne è scattato il fermo convalidato con la predisposizione della misura degli arresti domiciliari per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e incendio.