Alessio Minotto e Alessandro Dario, disoccupati di 35 anni, hanno costituito una impresa di onoranze funebri grazie al progetto del microcredito della Fondazione Cariparo. “Provenivamo da questo ambiente dove avevamo sempre lavorato come precari – spiega Minotto – Grazie a questo bando siamo riusciti a metterci in proprio e il lavoro, proverbialmente, in un settore come questo non manca di certo”. I prestiti erogati sono remunerati con tasso agevolato (2,75%) e senza la necessità di particolari garanzie.
Settanta persone impiegate in 43 nuove imprese finanziate con 830mila euro di microcredito: questi i numeri del progetto portato avanti dalla Fondazione Cariparo a cui hanno aderito, a inizio 2012, la Camera di commercio, il Comune e la Provincia di Padova, oltre alla Cassa di Risparmio del Veneto. A selezionare e fungere da tutor per i nuovi imprenditori è l’associazione Vobis, che ha vagliato le più promettenti tra le 115 richieste arrivate alla fondazione ed alla Camera di Commercio. “Siamo all’inizio – ha spiegato il presidente della fondazione, Antonio Finotti – ma possiamo dire che nessuna delle rate di restituzione dei fondi messi a disposizione delle aziende risulta insoluta, segno che c’é oltre alla volontà anche una capacità di fare impresa, nonostante la crisi, da parte di chi si reimpiega come imprenditore, magari dopo aver perso il lavoro come dipendente”.