Ad Afragola, in provincia di Napoli, i dipendenti di una ditta di pompe funebri sono stati bloccati dai vigili urbani durante una funzione perché la loro azienda non è risultata in regola. I necrofori non hanno potuto far altro che scaricare dal carro la bara e lasciarla in strada. Il defunto è rimasto così abbandonato a poche decine di metri dal cancello del cimitero di Afragola, davanti ai familiari sotto choc.
Sembra che a finire nel mirino dei vigili urbani di Afragola sia una ditta di pompe funebri di San Giorgio a Cremano, il cui titolare vive e lavora sotto scorta per le minacce ricevute dalla camorra. Gli agenti della municipale, sull abase di notizie di stampa, avrebbero accertato che l’impresa non era autorizzata a lavorare nel comune di Afragola.
I parenti del defunto hanno dovuto attendere più di due ore per affidare il servizio a un’altra ditta, provvista dei dovuti nullaosta.
Ma la cosa lascia molto perplessi, in quanto non essite la privativa comunale ad Afragola. I parenti potevano tranquillamente rivolgersi ad impresa funebre di propria fiducia, purchè in possesso delle prescitte autorizzazioni. E’ quindi da approfondire se abbiano commesso un illecito i vigili urbani di Afragola o la impresa funebre di san giorgio a Cremano.
