Anche il servizio funebre, come ogni attività del terziario avanzato, si richiama ai dettami di:
- Libertà (ci si affida all’impresa per la composizione del caro estinto e per la cura dei relativi adempimenti amministrativi).
- Sicurezza (ci si rivolge ad un’impresa di professionisti, sicuri di aver affidato il proprio congiunto in buone mani).
- Tempestività (l’impresa può svolgere in scioltezza il suo compito, con la dovuta attenzione al perfetto incastro tra orari di partenza, sosta in chiesa ed arrivo in cimitero, oppure al crematorio, in modo che il servizio esequiale risulti impeccabile e privo di ritardi o imprevisti).
Nell’allestimento delle esequie l’immagine, ossia la percezione positiva di ambientazioni e scenografie, riveste un ruolo fondamentale; l’impresa si impegna pertanto a curare anche l’estetica del servizio funebre.
- Per quanto concerne il necrologio e gli avvisi murali, tutt’ora carichi di valori sociali e simbolici, il buon impresario cerca di disporre di una linea altamente personalizzata e personalizzabile di epigrafi ed immagini sacre, dalle connotazioni spirituali ed ascetiche.
- L’autofunebre è un elemento altrettanto importante della cerimonia funebre. Si presenta, solitamente, come una vettura in colore grigio perla metallizzato o blu, dai volumi equilibrati e dalle linee piuttosto arrotondate, soprattutto nel vano che ospita il feretro. I finestrini dell’abitacolo mortuario nelle ultime creazioni del design italiano si modellano sulla forma “a lunetta” di un arcosolio, in quanto questa soluzione stilistica ammorbidisce molto le superfici e le rende più fluide con leggerissimi passaggi chiaroscurali di piano.
Presente anche l’allestimento con la capotta in vinile, che, celando la cassa allo sguardo dei curiosi, rende più intimo e raccolto il trasporto del cadavere. - Infine, gli stessi necrofori sono parte integrante del “funerale”, e per questi si raccomanda un vestiario sobrio ed elegante, nero o blu ministeriale, o grigio antracite, colori che comunicano un senso di professionalità e competenza.
Nelle onoranze funebri un’elegante solennità anche nell’arredamento è un valore aggiunto; il sentimento del bello ed il culto dell’estetica, anche per il caro estinto sono un dovere morale, un principio di civiltà.
Nella sala mostre una disposizione mista dei pezzi nello spazio e una differenziazione basata sull’uso dei materiali può esaltare la bellezza dei cofani. Alcune casse possono essere poste in posizione eretta, altre collocate orizzontalmente, diversi cofani inclinati, mentre alcune casse possono anche delicatamente sovrapporsi, intersecando le loro linee.
Persino i pannelli che reggono le casse possono variare tra loro, nella tipologia costruttiva, anche se legno e vetro sono le essenze più richieste.
Le pedane possono essere luminose, quasi a creare una scenografia, in cui ogni elemento sia parte integrante di un’unica organizzazione delle masse.
La luce riflessa dai bordi di un supporto trasparente, su cui è appoggiato un cofano, pone la cassa in una cornice particolare, esaltandola.
Il numero ideale di casse esposte è di 10 o 15, a seconda delle dimensioni della show room; i pezzi debbono trovare una loro collocazione ideale nello spazio in cui sono ospitati, 20 metri quadri possono già risultare sufficienti.
Una sala mostre risponde ad un linguaggio visivo, è una comunicazione analogica che passa, essenzialmente, attraverso gli occhi con linee di leggera ed armonica frattura tra le masse esposte. È inoltre un universo espositivo in cui la famiglia valuta e definisce tutti gli elementi del servizio, nell’unitarietà di unadecisione.
Il servizio funebre è un momento doloroso, ma anche l’ordinare le cose ed un ambiente consono possono sollevare il morale del dolente dal senso di tragica afflizione.
Nelle onoranze è fondamentale la componente umana del servizio e la propria umana capacità d’accostarsi al dolore degli altri.
L’impresario ed i suoi collaboratori propongono al pubblico prima di tutto loro stessi e le loro competenze e professionalità, dettagli ed accessori sono subordinati a questa scelta di principio.
Oggi, in un’epoca di generale svilimento verso i valori tradizionali, è compito dell’impresa esaltare l’importanza del servizio funebre.
E sono proprio le imprese, con la loro rinnovata sensibilità verso il lutto, a dover onorare la morte di una persona.