Il funerale dell'estate

Riportiamo, per il clamore assunto dalla vcenda, questa serie di precisazioni:

In merito ai funerali di Vittorio Casamonica, boss dell’omonima famiglia, che si sono svolti giovedì 20 agosto 2015 nella basilica San Giovanni Bosco, a Cinecittà, paralizzando il quartiere per la folla di persone che vi hanno partecipato nonché per la presenza di un carro funebre trainato da cavalli, il sorvolo di un elicottero che ha lanciato petali di rose, la colonna sonora scelta per accompagnare la cerimonia, i cartelli a ricordo del defunto, “la questura di Roma, il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza precisano che gli accertamenti immediatamente avviati hanno consentito di chiarire alcune circostanze”.
In base a questi accertamenti emergerebbe che “l’elicottero autore del lancio di petali risulta essere un ‘Robinson R-22’, monomotore, di proprietà di un’azienda privata con sede a Terzigno (Na).
Lo stesso, come accertato in collaborazione con l’Enac, ha violato le normative che regolano i sorvoli nelle città dei monomotori, nonché le prescrizioni di sicurezza riguardanti le quote”.
Per questa ragione “si valutano eventuali ulteriori responsabilità del pilota, al quale l’Enac ha sospeso la licenza.

Il servizio funebre con cavalli e fanfara è stato assicurato da un’agenzia di pompe funebri romana e da una avente sede a Castellammare di Stabia (Na)”.
Le forze dell’ordine stanno lavorando “per verificare se a loro carico sussistano i presupposti per contestare violazioni ai regolamenti che disciplinano l’impiego di mezzi con traino animale e di animali su pubblica via”.

Di seguito la questura di Roma rende noti i risultati ottenuti dalle forze dell’ordine romane sul fronte del contrasto alla malavita collegata al clan Casamonica:
“Dal 2010 ad oggi, la Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile della Questura di Roma ha eseguito, nei confronti del clan Casamonica e personaggi ad esso collegato, 62 provvedimenti di custodia cautelare a seguito di indagini.
In tali circostanze sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per oltre 3 milioni di euro.
In particolare: Il 22 settembre 2010: ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma in data 15.9.2010 nei confronti di 11 persone, tra cui CASAMONICA Guerino, detto Marco, di anni 35 per reati contro il patrimonio.
Il 24 gennaio 2012: ordinanza di custodia cautelare a carico di 39 componenti dei CASAMONICA ritenuti affiliati ad una organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro di beni mobili e immobili (civili abitazioni e terreni) per un valore di circa 3 milioni di euro.
In particolare sono state sequestrate 16 abitazioni, 36 autovetture e 90 conti correnti bancari.
ecc. …. omissis ..

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