Alcune imprese di pompe funebri negli USA hanno deciso di «assumere» cani addestrati appositamente per alleviare le sofferenze dei clienti. Infatti, partecipare al momento dell’addio a un parente scomparso non è semplice per i parenti.
Sandy Del Luca ha sperimentato cosa significa avere vicino uno di questi animali, durante il funerale del padre.
«Il cane mi ha guardato negli occhi e sembrava che sapesse di cosa avevo bisogno. Un funerale è sempre un funerale, ma lui ha creato un’atmosfera familiare che lo ha reso un momento di celebrazione», ha raccontato.
I cani possono infatti sollevare l’atmosfera tesa di una veglia o di un funerale e sembrano sapere sempre chi ha bisogno di più attenzioni e di conforto e si siedono vicino a lui.
Matthew Fiorillo, impresario di pompe funebri, ha «assunto» Lulu nella sua azienda.
«Volevo che aiutasse a sciogliere un po’ la tensione. Quando un cane si unisce alle persone in lutto, l’atmosfera cambia. Tutti si risollevano un po’ e lo vanno a salutare».
Anche l’associazione nazionale di impresari funebri americana (NAFD) ha notato l’incremento del numero di «therapy dogs» nelle aziende.
Per diventare cani da compagnia ed essere qualificati a confortare gli umani, gli animali vengono sottoposti ad un addestramento di quasi un anno, ad un costo di circa 5 mila dollari.
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