I vaccini diventano motivo di discussione su una pubblicità di pompe funebri

Il Codacons ha deciso, dopo l’ultima campagna pubblicitaria avviata da una nota agenzia di pompe funebri sul tema vaccinale, di segnalare tale circostanza all’Antitrust per le necessarie valutazioni.
L’azienda in questione ha dimostrato ripetutamente di sfruttare a vantaggio della propria pubblicità argomenti e tematiche che in rete trovano larga diffusione in un preciso momento. Da ultimo anche il tema dei vaccini.
A rendere inquietante e disgustosa questa pubblicità per il Codacons, però, è altro.
E cioé
che in questo caso, si tace sul fatto che in Italia una legge – la n. 210/1992 titolata “Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati” – riconosce il diritto del paziente di vedersi corrispondere un indennizzo nel caso di danno permanente da vaccinazione.
Il Codacons denuncia la pubblicità all’Antitrust e replica per le rime sul web all’impresa funebre.
Secondo il Codacons non si tratta solo di marketing, ma con questa scelta, anche l’azienda di pompe funebri ha abbracciato una causa – quella della vaccinazione acritica e inconsapevole, senza se e senza ma.

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