HELPConsumatori ha pubblicato sul suo sito www.helpconsumatori.it (a cui si rimanda cliccando qui) una rettifica rispetto alla indagine statistica sui prezzi dei funerali nelle maggiori città italiane [Clicca qui per leggerla], diffusa poco prima del 2 novembre. La rettifica era stata chiesta da ASEF Genova, per i motivi sotto riportati.
“Dobbiamo rettificare la notizie facente capo alla vostra agenzia di stampa www.helpconsumatori.it in un articolo del 25 ottobre 2007 dal titolo “Morire a Milano, oltre il danno la beffa” riguardante i risultati di un’indagine sulle tariffe applicate da alcuni Comuni italiani ai servizi di onoranze funebri, immediatamente pubblicate dal quotidiani “Il Secolo XIX” e il “Corriere Mercantile” il 26 ottobre 2007 e riprese da diversi siti internet.
In particolare, non sono vere le notizie che sono state date sull’Azienda Servizi Funebri del Comune di Genova (A.Se.F.), operatore del settore di onoranza funebri del Comune di Genova e che la descrivevano come l’operatore comunale che applica nel pubblico le tariffe più elevate d’Italia.
Infatti, le informazioni di A.Se.F. che sono state riportate e che riferivano di una tariffa media per un servizio di onoranze funebri di non meno di Euro 2.700,00 (!) sono relative a servizi di onoranze funebri di livello medio-alto destinati alla tumulazione (comprensivi di feretro di mogano (e non di noce) e accessori di alta qualità, controferetro in zinco (e relative valvole, saldatura, ecc), recapito anticipato del feretro (con utilizzo di un furgone e tre autisti-necrofori), servizio funebre (comprensivo di 1 autofunebre e 4 autisti necrofori per il trasporto in città dal luogo del decesso al cimitero, con sosta in chiesa, durata circa 1h e 45′) che nulla hanno a che fare con gli altri servizi ad essi paragonati forniti da operatori del settore in altri Comuni italiani, quali il Comune di Milano e il Comune di Torino e relativi, invece, a servizi di onoranze funebri per indigenti ( e quindi a carico dei Comuni) o “servizi base”. I “servizi base” offerti dal Comune di Genova, e per esso da A.Se.F., che sono per natura e tipologia equiparabili a quelli di Milano e di Torino, hanno un prezzo appena superiore ad un terzo di quello sopra indicato e riportato nell’articolo cui si riferisce, con un aumento dal 2006 al 2007 di Euro 15, pari al 1,25%. E’ evidente, quindi, che i raffronto operato tra tipologie di servizi di onoranze funebri del tutto disomogenei e differenti tra loro ha portato a dare informazioni sbagliate e fuorvianti.Parimenti non è vero che il servizio sopra citato sia passato da Euro 2000 dell’anno 2006 ad Euro 2700 nell’anno 2007: l’effettivo incremento è in realtà di Euro 82, pari al 3% circa (quindi inferiore all’inflazione reale!!)
In ogni punto vendita A.Se.F. sono inoltre a disposizione dei dolenti prezziari e cataloghi dettagliati per consentire consapevoli composizioni dei servizi funebri in rapporto alle esigenze di ciascuno; inoltre A.Se.F. fornisce sempre certificazione della qualità di legno usato per il feretro.
Si precisa, pertanto che A.Se.F. mette a disposizione degli utenti diverse tipologie di servizi di onoranze funebri, con caratteristiche e qualità molteplici per soddisfare le esigenze dei dolenti, prestando “servizi base” di onoranze funebri per importi assolutamente in linea con quelli praticati in altre città italiane”