Cinque lavoratori “in nero” sono stati individuati dalla Guardia di Finanza di Larino (nel Basso Molise) a seguito di mirata attività di intelligence e controllo economico del territorio. Operavano alle dipendenze di due diverse imprese imprese funebri, aventi sede rispettivamente nella zona frentana e nel Basso Molise.
Sorpresi all’opera, erano tutti in divisa da "becchino"
I militari hanno raccolto le necessarie dichiarazioni finalizzate a ricostruire tutti i profili irregolari della posizione lavorativa: retribuzioni, tempi ed orari di impiego, esatta identificazione del datore di lavoro.
Gli elementi tempestivamente raccolti hanno altresì consentito di focalizzare ulteriori aspetti: 4 necrofori erano riconducibili ad un’impresa, e il quinto prestava invece la propria opera in un paese vicino, sempre alle dipendenze di un’azienda operante nel settore delle pompe funebri.
Le due attività avevano rapporti di collaborazione in materia di trasporto salme, addobbi e servizi funerari in genere e dai primi accertamenti, le mancate assunzioni e regolarizzazioni di personale sono riconducibili a più annualità.