La grave crisi che attanaglia la Grecia e le pesanti misure di austerity varate dal governo per cercare di risanare la disastrata economia del Paese hanno duramente colpito anche l’industria del “caro estinto”. E’ per questo motivo che il 22 dicembre 2011 i proprietari delle agenzie funebri elleniche hanno inscenato manifestazioni di protesta nel centro di Atene e di Salonicco, la seconda città della Grecia, portando in piazza decine di neri e lucenti carri funebri che hanno attraversato in corteo le vie cittadine. I manifestanti protestavano per ottenere l’abolizione di una recente riforma fiscale introdotta dal governo per la loro categoria in base alla quale ai veicoli utilizzati per i funerali – che in pratica sono limousine di lusso – è stata tolta la classifica fiscale di “utilitarie”. Assimilando infatti questi veicoli alle auto di lusso, e aumentando di conseguenza le tasse di circolazione e di proprietà che pesano su di esse, i profitti delle agenzie funebri si riducono sensibilmente.