La pratica funeraria della cremazione all’acqua, conosciuta anche come acquamazione, biocremazione e cremazione verde, sarà presto disponibile in Gran Bretagna, dopo essere stata già approntata in Stati Uniti, Canada e Sudafrica.
Co-op Funeralcare, il più grande fornitore di pompe funebri con oltre 93.000 funerali all’anno, ha annunciato sul Daily Mail che offrirà tale servizio entro la fine dell’anno.
La pratica funeraria consiste nella riduzione di un cadavere tramite immersione in soluzione alcalina composta da acqua e idrossido di potassio. In circa quattro ore gli organi e i tessuti si sciolgono e successivamente le ossa vengono polverizzate in ceneri.
Le ridotte conseguenze sull’ambiente, rispetto alle altre pratiche funerarie, fanno presa soprattutto sugli eco-friendly.
Un sondaggio ha rivelato che anche se l’89% degli adulti del Regno Unito non aveva mai sentito parlare di questa pratica, una volta venutone a conoscenza, un terzo degli intervistati ha affermato che l’avrebbe volentieri scelta per il suo funerale.