Un lungo corteo di abiti neri che passa in silenzioso ordine per le strade di Genova. È il 1946 e la città, stremata dalla guerra, segue il funerale del cardinale Pietro Boetto. Sullo sfondo, immagini, volti, insegne di un’Italia e di una Genova che, in buona parte, non esiste più.
Queste, così come molte altre – quasi duecento per l’esattezza – fanno parte delle fotografie del libro “Genova, 1936-1951. La tradizione del corteo funebre.
Una raccolta dall’archivio di Francesco Leoni” realizzato da Asef, l’azienda di onoranze e trasporti pubblici del Comune di Genova. Sono quindici anni di scatti che raccontano la tradizione del corteo funebre, cosi’ come era interpretato a Genova a cavallo della Seconda Guerra Mondiale.
Immagini uniche, tratte dall’archivio Leoni, sono il frutto dello sforzo storiografico del grande fotografo genovese del secolo scorso.
L’opera, curata dagli storici William Valeriano Darrigo e Federico Zambosco, e’ stata possibile grazie a Paola e Andrea Leoni che dal padre hanno preso la passione della fotografia e sono diventati loro stessi fotoreporter.
Fonte: Repubblica ed. genova