Una donna accusa la zia per il furto del suo telefonino durante la veglia funebre per la morte del padre e la vicenda finisce in tribunale. La restituzione del cellulare, ma senza la sim, non serve a evitare il processo per furto in appartamento ed è così che una donna 54 anni di Bagheria ha rischiato la condanna a otto mesi (con rito abbreviato). L’imputata è stata però assolta dal gup perché non era certo che il furto fosse stato commesso proprio dalla zia.