Nei giorni scorsi a Trebaseleghe (PD) si è tenuta, con rito evangelico, la cerimonia funebre dell’84enne Carlo Braidich, padre di 9 figli che compongono una storica famiglia rom, integrata in paese. Dopo la funzione nella casa di via Trento, un lungo corteo – vigilato dalla polizia locale e dai carabinieri – si è diretto fino al cimitero comunale dove il feretro è stato tumulato.
Per il trasporto del feretro è stata utilizzato un carro funebre Rolls Royce, accompagnato dalla banda musicale, il lancio di petali di rose dall’elicottero e il volo di colombe bianche. Il funerale di un capo rom non può risolversi all’insegna dell’austerità e della sobrietà. Soprattutto se l’ultimo saluto è diretto a un patriarca la cui fama e considerazione supera i confini provinciali, raccogliendo stima dai rappresentanti della comunità rom di tutta Italia e oltre.