Petali dal cielo e la musica del ‘Il padrino’ ai funerali del principe dei nomadi. E’ stata sicuramente una celebrazione diversa, da quelle a cui si assiste abitualmente. Durante la cerimonia funebre di Bruno Campos, principe rom residente a Padenghe (Brescia), sono arrivati in centinaia dall’Italia e dall’Europa. E che Bruno Campos fosse una persona amata e stimata nel suo ambiente si e’ capito dagli sguardi, dalle conversazioni di coloro che si sono ritrovati prima nella cittadina gardesana e poi a Brescia, dove e’ stata tumulata la salma.
Cio’ che ha maggiormente colpito chi si e’ trovato ad assistere ai funerali e’ stato innanzitutto il lancio di petali di rosa dall’elicottero, sia a Brescia che a Padenghe, che la musica suonata da una banda in entrambe le localita’. Quando la bara e’ uscita dalla villa in cui Campos viveva si sono alzate infatti le note de ‘Il padrino’, e la stessa cosa e’ avvenuta a Brescia, all’ingresso del cimitero San Bartolomeo. Bruno Campos, del resto, era molto stimato perche’ svolgeva una funzione di giudice e la sua competenza era riconosciuta anche a livello internazionale in ambito rom. Tra i rom presenti alcuni hanno colto l’occasione per ribadire che ”e’ sbagliato considerarci delinquenti, i disonesti ci sono dappertutto”.
ho visto che cercavi qualche duno x ex capo campos bruno se vuoi cualche notizzia chiamami 347 4549050 sono il nipote grazie
Non sapevo di questo fatto. Sto cercando di mettermi in contatto con un (ex?) capo rom, cognome ZAJA, trasferitosi da Palermo a Brescia qualche anno fa. Pare che abbia comprato casa e suoni in un piano bar della città. Non so altro. Grazie a chi potrà aiutarmi.