“Individui di spicco della malavita organizzata facenti capo ad una sola impresa di onoranze funebri che stazionando abusivamente all’interno dell’obitorio degli Ospedali Riuniti di Foggia convincerebbero, a volte in maniera bonaria e a volte minacciando i parenti dei defunti ad affidare a loro il servizio per il funerale”.
È questa la denuncia presentata ai carabinieri e alla procura della Repubblica di Foggia da diversi titolari di agenzie di onoranze funebri di Foggia.
I firmatari della denuncia fanno riferimento ad un’attività di racket del caro estinto, con personaggi malavitosi senza scrupoli intenti ad accaparrarsi i funerali dei deceduti in ospedale.
Nell’esposto si punta il dito anche contro alcuni dipendenti ospedalieri che, in cambio di vantaggi e promesse, passerebbero agli esponenti dei clan informazioni riguardanti i decessi ai fini dei conseguenti funerali da organizzare. Una condotta questa vietata dalla legge.
I titolari delle agenzie funebri chiedono l’intervento delle autorità “per ripristinare la legalità e per consentire una suddivisione equa del lavoro tra tutte le agenzie presenti in città”.