Federcofit ha evidenziato possibili ritardi nei funerali a Cagliari causati dai lunghi tempi per le procedure di accertamento di morte, chiedendo un intervento della ASL per risolvere la situazione.
In una lettera inviata ai vertici della ASL di Cagliari, Federcofit ha espresso preoccupazione per le difficoltà operative che rallentano il processo di accertamento di morte, dovute sia alla mancanza di medici disponibili sia alle distanze geografiche del territorio.
Nonostante apprezzi l’impegno dei medici incaricati, Federcofit ha richiesto l’adozione di misure durature per evitare la gestione emergenziale attuale.
In particolare, ha chiesto che venga applicata la Legge Regionale n. 32/2018, che permetterebbe ai medici operanti in cliniche private, hospice e RSA, sotto supervisione dei direttori sanitari, di svolgere le certificazioni di morte, previa sperimentazione.
L’attuazione di questa normativa, secondo Federcofit, migliorerebbe l’efficienza dei servizi necroscopici, garantendo tempi rapidi per la certificazione di morte e assicurando rispetto e dignità ai defunti.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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