Distribuzione delle Case Funerarie per Regione in Italia

La distribuzione delle case funerarie (esposizione sia a cassa aperta che chiusa) e delle sale del commiato (esposizione a sola cassa chiusa) in Italia è in continua evoluzione, con un numero crescente di strutture che si stanno aprendo per soddisfare la domanda di servizi funerari.
La distribuzione delle case funerarie in Italia evidenzia una chiara concentrazione al Nord, con un numero significativo di strutture nelle regioni centrali e una crescita più moderata al Sud.
La domanda di servizi funerari continua a crescere, e le normative regionali giocano un ruolo cruciale nell’apertura di nuove case funerarie.
Con l’evoluzione delle pratiche culturali e delle esigenze della popolazione, è probabile che il numero di case funerarie continui a crescere in tutto il paese.
Ecco un’analisi più dettagliata e aggiornata del numero di case funerarie per regione, anche se migliorabile.

Analisi della Distribuzione

Nord Italia:

Lombardia: Con 200 case funerarie, la Lombardia ha il numero più elevato, grazie a una densità di popolazione elevata e a una domanda crescente di servizi funerari.
Veneto: Con 130 strutture, il Veneto segue a ruota, sostenuto da una tradizione di servizi funebri ben consolidata.

Centro Italia:

Emilia-Romagna e Toscana: Queste regioni mostrano una presenza significativa, rispettivamente con 90 e 70 case funerarie, riflettendo una cultura di rispetto e cura per le pratiche funerarie.

Sud Italia:

Campania e Puglia: Anche se il numero di case funerarie è inferiore rispetto al Nord, la Campania (50) e la Puglia (40) stanno vedendo un aumento della domanda per servizi moderni e personalizzati.

Isole:

Sicilia: Con 35 case funerarie, la Sicilia sta lentamente recuperando terreno, mentre Sardegna e Calabria mostrano numeri più contenuti.

N.B. Se alcuni nostri lettori hanno dati maggiormente precisi siamo lieti di riceverli per aggiornare un fenomeno che è in continua evoluzione.

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