Peculato e truffa, sono le accuse indirizzate ad un dipendente del Comune di Benevento presso il Settore Gestione Economica di Palazzo Mosti.
Il dipendente in questione aveva inventato un sistema semplice e redditizio per arrotondare lo stipendio:
Le indagini hanno consentito di riscontare numerosi ammanchi, ripetuti nel tempo, di somme versate dai privati per il pagamento di tributi relativi al trasporto funebre, propedeutiche al rilascio della prevista autorizzazione.
La singola sottrazione non veniva riscontrata nell’immediatezza, grazie ad un meccanismo di duplicazione di ricevute, ovvero mediante il rilascio al cittadino di ricevute recanti dati identificativi di altre già inserite in contabilità per importi, servizi e debitori diversi, ovvero non corrispondenti ad alcuna ricevuta protocollata presso l’ente perché mai registrata.
Ma il trucco è durato poco, visto che la Guardia di finanza ha eseguito nei giorni scorsi un sequestro preventivo, per un valore complessivo di 12.195,94 euro relativo a depositi bancari e immobili di proprietà del dipendente comunale.