E’ pervenuto il seguente Quesito:
Sono da trasmettere all’agenzia delle Entrate comunicazioni concernenti la detrazione Spese funebri se queste sono state fatturate ad imprese funebri in nome e per conto del cliente?
Risposta: E’ plausibile – salvo diversa determinazione dell’Agenzia delle Entrate – che la trasmissione non sia da farsi.
Il motivo sta nel fatto che la impresa funebre non ha il carattere di soggetto che ha titolo a detrarre la spesa funebre, bensì a effettuare per chi ha titolo a detrarre la spesa funebre una spesa in suo nome e per conto.
Conseguentemente sarà la impresa funebre a comunicare all’Agenzia delle Entrate la parte di fattura pagata nel corso dell’anno sia nel caso che questa si riferisca a vendita di beni e servizi propri, sia per acquisti di beni e servizi effettuati per conto.
Diversamente si potrebbe verificare che una stessa spesa potrebbe venire comunicata da più soggetti all’agenzia delle Entrate, alterando l’importo detraibile.
Allo stesso risultato interpretativo si perviene pure dalla lettura delle istruzioni (attualmente non ancora definitive) di compilazione dell’Agenzia delle Entrate (emesse in data 1/2/2016).
In esse si legge:
“TABELLA DEI DATI RELATIVI AI SOGGETTI CHE HANNO SOSTENUTO LE SPESE
La tabella .. omissis …
Deve essere riempito un elemento per ogni soggetto che ha partecipato alle spese funebri
Gli elementi della tabella compilati devono essere contigui e non è ammessa la ripetizione di uno stesso “codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa”.
Inoltre:
al record 4:
Codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa
al record 5:
Quota parte delle spese sostenute
Sembra quindi plausibile affermare che il soggetto che partecipa alle spese funebri (ai fini della citata comunicazione all’anagrafe tributaria) sia solo il soggetto titolato alla detrazione per il funerale di un defunto.
Una conferma indiretta sembra provenire pure dal fatto che non è ammessa la ripetizione di uno stesso codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa.