La storica fabbrica di cofani funebri Lavalle, è in crisi. Un paio di settimane fa una giornata di sciopero ha portato i 46 dipendenti in corteo, ricevuti in Municipio dal sindaco di Venasca (vicino a Saluzzo) Ballatore. La ditat Lavalle è in grave crisi di liquidità. L’agenzia Equitalia ha recentemente chiesto il sequestro del deposito dei legnami in quanto creditrice, producendo di fatto la chiusura dell’attività lavorativa. Ora i sindacati hanno aperto un tavolo di trattativa con gli enti locali, a cominciare dal Comune e dall’Amministrazione provinciale, per cercare di sbloccare la situazione, far riprendere la produzione ed evitare la chiusura dello stabilimento, fatto che comporterebbe di lasciare a casa 46 persone, 40 operai e 6 impiegati.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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