Tredici ditte sono state finora multate nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri alle imprese di pompe funebri di Napoli e provincia. Ai titolari delle aziende sono state a vario titolo contestate violazioni a disposizioni di carattere amministrativo, al regolamento di polizia mortuaria e alla normativa regionale.
Per una ditta che opera in provincia è stata anche proposta la sospensione dell’attività per il mancato adeguamento alla recente normativa regionale, la legge 7 del 25 luglio 2013. Nel corso delle verifiche è stata accertata e sanzionata anche la presenza di lavoratori non in possesso di specifica formazione e la tenuta di carri funebri in locali non adeguati dal punto di vista igienico-sanitario. Nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri in qualche caso figura la poca trasparenza sui prezzi praticati conseguente alla mancata esposizione delle previste tabelle dei servizi offerti.