Controlli dei Carabinieri su imprese funebri nel salernitano

Aziende di pompe funebri del Vallo di Diano nel salernitano sono state sanzionate al termine di una capillare attività di controllo messa in atto nelle scorse settimane da parte del Nucleo Ispettorato del lavoro dell’Arma dei carabinieri.
Le verifiche hanno interessato in particolare alcuni comuni del Vallo di Diano del Tanagro e in diversi casi sono state rilevate delle violazioni alla legge che regola la materia.
Ora, a parte le eventuali violazioni di natura penale, spetterà invece ai comuni dove le ditte in questione hanno la propria sede elevare le sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore.
La prima amministrazione comunale a muoversi in tal senso è stata quella di Polla (Salerno) che ha elevato nei confronti di due ditte che operano nel proprio comune delle sanzioni amministrative pari ognuna all’importo di cinquemila euro.
Per una delle due ditte la multa è stata comminata perché in seguito alle verifiche effettuate dall’Ispettorato dell’Arma è emerso che questa esercitava sia l’attività di pompe funebri “non disponendo – si legge nel provvedimento sanzionatorio – di quattro operatori addetti ed assunti con contratto di lavoro subordinato e continuativo, sia quella di trasporto infermi in quanto vietata alle imprese funebri così come previsto dalla legge regionale della Campania n.12 del 2001 che regola l’attività delle imprese funerarie”.
A carico della seconda ditta invece non sono state rilevate irregolarità per quanto riguarda la posizione dei dipendenti della stessa, bensì solo la violazione della legge che disciplina le attività funerarie e che vieta alle imprese funerarie lo svolgimento delle attività di trasporto infermi.
Evidentemente la pressione mediatica che si sta facendo negli ultimi due anni per ricondurre a legalità il settore sta cominciando a dare buoni frutti.

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