Comune di Milano si costituisce parte civile nel processo sul racket del caro estinto

Il Comune di Milano ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo milanese che vede imputate 24 persone, tra titolari di imprese di pompe funebri, infermieri e addetti ai cimiteri, accusati di aver messo in piedi un vasto giro di corruzione legato al business dei funerali.
Davanti ai giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano sono imputati, tra gli altri, Alcide e Massimo Cerato, titolari dell’impresa di onoranze funebri «San Siro», e Riccardo D’Antoni, titolare de «La Varesina». Le accuse, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e peculato. Nell’ottobre 2008 le indagini, coordinate dal pm Grazia Colacicco, avevano portato a 41 arresti e nel giugno scorso quattro persone erano state condannate con rito abbreviato e 33 avevano patteggiato la pena.

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