Non è la prima volta che viene scoperto un mercato sul caro estinto fatto di tangenti, il fenomeno è diffusissimo e riguarda molti ospedali italiani”. Lo afferma il Codacons, intervenendo sull’operazione condotta a Cagliari e che oggi ha fatto finire agli arresti domiciliari 20 necrofori, mentre sono stati 148 complessivamente gli indagati. “Fin dal 2001, quando lo scandalo scoppiò a Torino, il Codacons denunciò come le tangenti delle camere mortuarie riguardassero tutto il territorio nazionale – spiega il presidente Carlo Rienzi -. Il business del caro estinto genera un giro d’affari annuo di oltre tre miliardi e mezzo di euro per più di 5.000 imprese funebri. Per questo chiediamo, alla luce degli ultimi avvenimenti, indagini a tutto campo negli ospedali italiani, allo scopo di accertare altri giri di tangenti a danno dei cittadini”.