Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa di Bologna Servizi Cimiteriali sulla presentazione del progetto relativo al nuovo obitorio qualificato in Certosa, la nuova struttura che sorgerà all’interno del cimitero per una superfice complessiva di circa 1.500 mq, per garantire spazi per servizi indispensabili, con grande attenzione alle esigenze della comunità e inserendosi perfettamente nel contesto architettonico e paesaggistico.
Un progetto della città per la città, questo vuole essere il nuovo obitorio qualificato, di prossima edificazione in Certosa. «La decisione di portare avanti quest’opera nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale e di Bologna Servizi Cimiteriali di rispondere con tempestività al cambiamento culturale in atto e alla conseguente esigenza di spazi più ampi e adeguati dove accogliere il crescente numero di salme in arrivo dal nostro territorio e dall’area metropolitana», dichiara Luca Rizzo Nervo, assessore al Welfare e salute del Comune di Bologna «Già durante il periodo della pandemia, ci siamo dimostrati in grado – attraverso l’operato di Bologna Servizi Cimiteriali – di potenziare ed efficientare ulteriormente la gamma dei servizi cimiteriali offerti alla cittadinanza e stiamo procedendo nella medesima direzione anche in questa nuova fase».
L’idea del nuovo obitorio risale al 2020, quando Bologna Servizi Cimiteriali inizia a valutare la necessità di realizzare una struttura con capienza e funzionalità maggiori, in linea con la crescita previsionale delle salme in transito. Nel 2022, sono state oltre 2.500 le spoglie ospitate mediamente dall’obitorio, contro le circa 1.700 del 2019.
«Bologna Servizi Cimiteriali tiene in modo particolare a questa iniziativa perché tra i suoi obiettivi prioritari – oltre al mantenimento e al restauro del patrimonio storico-artistico della Certosa – c’è quello di migliorare costantemente la propria offerta di servizi alla cittadinanza. Incluso il servizio fondamentale dell’obitorio, dove quotidianamente ci si ritrova per dire addio ai propri cari e dove è importante che sia possibile farlo in tempi e modi idonei», commenta Simone Spataro, presidente di Bologna Servizi Cimiteriali, la società a partecipazione mista, pubblica e privata (Comune di Bologna e SPV Bologna), che dal 2013 amministra i cimiteri cittadini. Oltre alla Certosa (27 ettari di superficie, uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa, dal 2021 patrimonio dell’Unesco) e a Borgo Panigale (area di 17 ettari con relativo impianto di cremazione), BSC ha in gestione anche i cimiteri di Sant’Agata bolognese e Anzola dell’Emilia.
Il progetto – che sta per entrare in fase attuativa con la cooperativa CIMS, socio operativo di BSC incaricato dell’esecuzione dei lavori – è stato reso possibile dall’oculatezza di Bologna Servizi Cimiteriali, in virtù della quale sono state accantonate le risorse necessarie alla realizzazione del nuovo obitorio senza dover ricorrere a finanziamenti. I dati dell’ultimo esercizio confermano peraltro l’ottimo andamento della società che ha chiuso il bilancio 2022 con oltre 2,7 milioni di euro di utili, tanto che il piano di investimenti quinquennale – pari a un totale di 9 milioni di euro, prevede di allocare fondi anche per la prosecuzione delle azioni di manutenzione dei cimiteri e di restauro della parte monumentale della Certosa, la realizzazione di nuove strutture e di nuovi spazi da destinare agli ossari, e interventi di restauro sulle tombe di famiglia.
«In azienda ci muoviamo pianificando sul medio e lungo periodo, con l’obiettivo di rispondere in tempo utile alle esigenze in continua evoluzione della collettività. A fronte di una crescita significativa e presumibilmente duratura della domanda dei servizi crematori e di custodia delle salme, per l’effetto combinato delle richieste del territorio bolognese e di quelle provenienti dal territorio metropolitano e non solo, il nostro compito è stato quello di individuare strategie e modalità operative per far fronte a questa necessità», afferma Cinzia Barbieri, amministratore delegato di Bologna Servizi Cimiteriali. «Dopo aver realizzato una terza linea all’interno del polo crematorio di Borgo Panigale, che ne fa il terzo in Italia per capacità, ora al centro delle politiche di sviluppo dei servizi c’è la struttura per la custodia delle salme».
Il nuovo obitorio, che sarà edificato all’interno del cimitero di Bologna e costeggerà viale della Certosa, avrà una superficie complessiva di circa 1.500 mq, contro i 500 mq odierni. Sarà possibile accogliere all’interno della struttura i parenti e gli amici in visita in uno spazio ampio, confortevole, adeguato al momento del lutto e in grado di offrire servizi diversificati alla cittadinanza, agli ospedali, alle case di cura e all’autorità giudiziaria (oltre a fungere da camera mortuaria, l’edificio ospiterà anche i corpi in attesa di autopsia e/o identificazione).
«Accoglienza, sobrietà e vicinanza alle persone sono le parole d’ordine che hanno guidato in questo percorso Bologna Servizi Cimiteriali, che ha voluto seguire costantemente da vicino la progettazione» – ricorda Barbieri – «Abbiamo affiancato l’architetto Sergio Cariani e l’ingegner Mauro Massari che hanno curato tutte le fasi creative e di verifica tecnica, con l’obiettivo di individuare insieme le soluzioni più in linea con le esigenze funzionali ed estetiche del nuovo obitorio».
L’edificio è stato progettato per essere in piena armonia con il contesto urbanistico e sulla Certosa. A caratterizzare il progetto sono alcuni elementi in particolare, a partire dall’integrazione con gli elementi paesaggistici, come la sagoma del colle di San Luca, e architettonici, come la cupola di San Girolamo, per un edificio ben inserito nell’ambiente circostante e con un impatto minimo sulla Certosa.
Di grande effetto sarà lo slancio verso l’alto della sala d’ingresso, impreziosita dall’albero della vita, realizzato per le parti in terracotta dall’artigiano Luca Nipoti e per i decori ceramici dalla maestra d’arte Rosa Bagnaresi, che saprà dare un tocco di stile e di eleganza a ogni dettaglio degli spazi interni.
Sono inoltre previste sei ampie sale destinate all’accoglienza e al saluto, servizi igienici, di ristoro e uffici amministrativi dedicati; i servizi funebri si svolgeranno al piano interrato e non saranno direttamente visibili all’utenza.
A completare il progetto, che dovrebbe essere ultimato nell’arco di 18/24 mesi, l’installazione di un impianto fotovoltaico, non riconoscibile dall’esterno, che consentirà alla nuova struttura di essere autonoma dal punto di vista energetico, nel rispetto delle esigenze di attenzione e rispetto dell’ambiente a cui Bologna Servizi Cimiteriali tiene in modo specifico.
La nuova struttura, progettata per migliorare i servizi alla cittadinanza, e specificatamente per soddisfare le esigenze delle persone utilizzatrici oltre che degli operatori, offrirà spazi e locali idonei per il commiato ai defunti, in un contesto nuovo, di respiro ampio e luminoso, nel quale potranno essere forniti anche servizi di supporto psicologico alle persone che hanno subito la perdita.