Tre informazioni di garanzia sono state notificate dalla guardia di finanza di Bari ai titolari di altrettante imprese funebri di Barletta.
Tra i destinatari dei provvedimenti c’e’ anche un consigliere comunale, titolare di una impresa di onoranze funebri; un altro e’ un rappresentante del tribunale del malato, la cui sede si trova nel nosocomio cittadino.
L’ipotesi di reato a carico degli indagati e’ di associazione per delinquere finalizzata alla concussione e alla corruzione.
Perquisizioni sono state compiute nelle sedi delle imprese, al cimitero cittadino e al vecchio e nuovo ospedale, oltre che nell’ufficio di controllo sanitario della ausl della sesta provincia. I tre indagati operavano con la complicita’ di qualcuno in ospedale che riusciva a portare le salme fuori dal nosocomio in maniera clandestina. La notizia veniva passata ai dipendenti delle tre imprese funebri che, in questo modo, riuscivano prima degli altri, ad essere sul posto, nelle abitazioni dei defunti, e a offrire il proprio servizio.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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