Nell’inferriata che circonda la Vescio Funeral Home, un’agenzia d’onoranze funebri in via Ghandi, a Catanzaro, sul retro del commissariato di polizia è stata infilata, come avvertimento, la testa di maiale appena macellata. E’ stato immediatamente avvisato il 113. Secondo gli inquirenti si tratta di un chiaro gesto intimidatorio di tipico stampo mafioso. Le teste degli animali sono un grave segnale di minaccia verso cui è indirizzato dai clan. L’imprenditore, titolare della Vescio Funeral Home insieme al figlio Alfredo, ha dichiarato agli inquirenti di non avere mai subito minacce finora. Anche se non è la prima volta che Domenico Vescio riceve avvertimenti espliciti di questo genere. «In precedenza ho denunciato tutto ai carabinieri», ha ricordato l’imprenditore. Che dà per certo una cosa: le intimidazioni riguardano la sua attività lavorativa.