Protesta in consiglio comunale da parte di una quarantina di dipendenti Asef contro la paventata privatizzazione dell’azienda municipale. I lavoratori dei servizi funebri hanno appeso uno striscione recante la scritta “Asef e i suoi dipendenti non si toccano” chiedendo risposte immediate e garanzie di lavoro da parte del comune. Nel corso del consiglio comunale il sindaco Vincenzi ha ribadito la volontà di Tursi di non voler svendere l’azienda ma anzi valorizzarla. I manifestanti hanno poi chiesto ed ottenuto un incontro con Paolo Veardo, assessore ai servizi cimiteriali.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.