L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le metodologie di controllo
relative a noleggio barche da diporto, gestione approdi turistici, lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri,
agriturismo, agenzie di mediazione immobiliare e studi di radiologia e
radioterapia. L’obiettivo dell’Agenzia e’ quello di uniformare l’attivita’
di controllo sul territorio al fine di rendere piu’ efficaci le azioni di
prevenzione e di contrasto all’evasione, assumendo, nel contempo, un
atteggiamento trasparente nei confronti dei contribuenti.
Le metodologie di controllo, a partire dal 1997, costituiscono una sorta di
guida operativa che orienta e conduce il verificatore nel corso
dell’attivita’ preparatoria, nella fase successiva dell’accesso e nella
ricostruzione dei corrispettivi di un’impresa o di un lavoratore autonomo,
indicando a seconda dei casi i fattori da rilevare e la documentazione da
acquisire.
Le guide operative, che nel complesso, riguardano ad oggi 96 distinte
attivita’ economiche, vengono aggiornate periodicamente in modo da
rispondere ai mutamenti normativi e alle innovazioni che intervengono nei
diversi settori. In pratica, e’ in questo quadro generale che si inserisce
l’adozione della Circolare 22/E.
L’adeguamento delle sette metodologie, differenziate per attivita’
economiche, investe sia aspetti normativi che elementi procedurali legati
all’attivita’ di controllo svolta in settori che, in base all’analisi di
diversi indicatori economici e finanziari, spesso rivelano un’evidente
disallineamento tra ricavi reali e importi dichiarati, originando
conseguenti fenomeni di evasione.
In particolare, tra le modifiche piu’ significative, si sottolinea quella
relativa al paragrafo “Indagini bancarie”, ora denominato “Indagini
finanziarie”, a seguito delle novita’ introdotte dalla Finanziaria 2005, dal
decreto legge del 4 luglio 2006 n. 223 e dalla Circolare n. 32 del 19
ottobre 2006 della Direzione Centrale Accertamento.
I modelli per gli studi di settore concernenti le pompe funebri (redditi 2006) sono reperibili sul sito dell’agenzia delle Entrate cliccando quì, e poi cercando lo studio TG55U tra quelli relativi ai Servizi.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.