A Vicenza si staccano gli avvisi funebri … altrui.

Un’I.O.F. (solo una?) di Vicenza lamenta di essere vittima di defissioni degli avvisi funebri che affigge negli appositi spazi. Sembrerebbe che ignoti (?) provevdano, con solerzia a tali defissioni, spesso ben poco dopo l’avvenuta esposizione. Pur non escludendo comportamenti vandalici, o “collezionistici”, le forze di polizia non escludono possa trattarsi di una particoalre forma di concorrenza sleale, tanto che si stanno valutando registrazioni di telecamere di sicurezza da cui sembrerebbero aversi immagini di una persona che, defissi i necrologi, provvede a strapaprli (il che’ escluderebbe l’ipotesi di … collezionismo). Una considerazione: ammesso che si tratti di azioni da parte di concorrenti, sarebbe questo il livello di concorrenza quando concorrenza importerebbe, secondo i migliori canoni economici, interventi per un qualche incremento nella qualità e riduzione nei prezzi. O, forse, l’asprezza della presenza sulla medesima piazza di più operatori non riesce a suggerire altri metodi?

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.