Società, immobili e automezzi per un valore complessivo di 12 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catania a presunti appartenenti alla cosca mafiosa Santapaola: il patrimonio è riconducibile, in particolare, alla famiglia di Natale D’Emanuele, reggente per anni del gruppo del Castello Ursino per conto del clan Santapaola. La confisca si lega alle indagini sfociate nell’operazione “Cherubino” contro la stessa famiglia D’Emanuele, che per anni ha gestito a Catania e in parte della provincia i servizi di trasporto e pompa funebre in regime di monopolio di fatto.