24 persone indagate a Padova: metà dipendenti obitorio e metà impresari funebri. Indovinate perché

Dodici dipendenti dell’Azienda ospedaliera di Padova addetti all’obitorio e dodici titolari di imprese funebri sarebbero tra i destinatari di avvisi di garanzia in quanto i protagonisti di favori per la spartizione del mercato locale dei defunti.
Secondo le prime notizie sulle indagini ogni segnalazione valeva dai 50 agli 80 euro.
Le accuse sono di concorso in corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, falso ideologico in atto pubblico e truffa ai danni dell’ospedale.
Con queste accuse è stato comunicato dal PM ai 24 interessati l’avviso di proroga delle indagini.

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