“Il destino del corpo e la memoria” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà martedì 20 febbraio 2018 in Sala San Giovanni a Cuneo.
“Si tratta di un appuntamento culturale che guarda alle nuove realtà che stanno maturando sul territorio – spiega Ana Cristina Vargas, direttore scientifico di Fondazione Fabretti -. L’incontro vuole offrire un’occasione di confronto e riflessione su un tema tabù: quello del fine vita. Un argomento di cui si parla poco e male. Vogliamo affrontarlo attraverso persone qualificate con un occhio di riguardo a temi di stretta attualità, come il significato della cremazione oggi e il quadro normativo, le scelte di fine vita, la morte nell’era digitale, il rito del commiato e il sostegno al lutto”.
Organizzano la tavola rotonda la Società per la Cremazione di Torino, la Fondazione Fabretti e la So.crem di Bra, con il patrocinio della Città di Cuneo.
L’incontro, a ingresso libero e aperto a tutti, si svolgerà dalle 17 alle 19.
Dopo il saluto delle autorità cittadine e dei presidenti So.crem di Bra e SOCREM Torino Gian Massimo Vuerich e Giovanni Pollini interverranno i relatori.
Adriano Favole dell’Università di Torino e presidente di Fondazione Fabretti aprirà gli interventi con riflessioni antropologiche sul fine vita. Il tema della cremazione nel panorama normativo sarà affrontato dall’avvocato e consigliere SOCREM Torino Alice Merletti. Il rito del commiato sarà invece presentato dal cerimoniere Carlo Giraudo; a seguire il filosofo ed esperto in ‘Digital death’ Davide Sisto sul senso della morte nella società digitale. Di percorsi decisionali e scelte di fine vita parlerà Valeria Cappellato dell’Università di Torino. Chiuderà gli interventi il direttore scientifico di Fondazione Fabretti Ana Cristina Vargas sulla perdita e il sostegno al lutto.
Per informazioni: info@fondazionefabretti.it – telefono 011 5812314.