Salento omaggia Mario Monicelli e crea un funerale in piazza per ricordare Gastone Moschin

Dal 19 al 30 luglio si terrà in Puglia la nona edizione del Salento Finibus Terrae, il festival internazionale di cortometraggi, itinerante in quattro storiche località dell’Alto Salento (Fasano, Ostuni, Carovigno e San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi), con oltre trenta ospiti e una vetrina internazionale di 100 opere e dieci sezioni in concorso. Il Festival, ideato e diretto da Romeo Conte (regista, produttore e autore), consegnerà venti premi ad attori e registi vincitori della competizione e protagonisti del mondo dello spettacolo, nelle splendide cornici delle “piazze salentine”, set naturali cinematografici. “La vetrina internazionale del Salento Finibus Terrae – ha detto Romeo Conte – anche quest’anno, racconta la più stringente attualità, proponendosi non soltanto come contenitore d’idee ma soprattutto come luogo di confronto fra visioni e culture tra giovani cineasti e maestri del cinema”.

Sarà anche l’omaggio a Mario Monicelli, padre della commedia italiana recentemente scomparso, a chiudere il 30 luglio la nona edizione del Salento Finibus Terrae, il festival internazionale di cortometraggi. Una giornata interamente dedicata al cineasta tra proiezioni, ospiti e un evento che coinvolgerà l’intero paese di San Vito dei Normanni (BR). Il tributo al cineasta partirà la mattina con la proiezione del film “La Grande Guerra”. Alle 21.00 sarà proiettato il cortometraggio “L’ultima Zingarata” di Federico Micali (2010), remake della scena finale di Amici Miei, il funerale del Perozzi (Phlippe Noiret), girata a Firenze come tributo al film cult. Perla del film le partecipazioni come attori di Mario Monicelli e Gastone Moschin. Il regista della commedia italiana, nella sua ultima partecipazione a un progetto filmico, racconta, tra aneddoti e curiosità sullo sfondo di Amici miei, anche le origini delle cosiddette “zingarate” e delle “supercazzole”. La proiezione sarà anticipata dal rifacimento del funerale per le strade di San Vito dei Normanni con “bande, bandiere, puttane e militari”, così come lo avrebbe voluto l’attore Gaston Moschin nel film. Il corteo funebre, accompagnato dalle musiche della banda del paese, si concluderà nella Piazza Leonardo Leo dove avrà inizio la cerimonia di premiazione del Festival. Saranno ospiti d’eccezione Chiara Rapaccini e Rosa Monicelli, rispettivamente compagna e figlia del maestro del cinema. La compagna di Monicelli riceverà in dono una corona dell’artista Cosimo Vinci.

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