Mercoledì della passata settimana, presso la chiesa San Pietro a Molfetta, si è tenuto il concerto quaresimale di marce funebri, omaggio della confraternita della Santissima Maria del Carmelo a tutti i confratelli e all’intera cittadinanza, che non ha tardato a parteciparvi.
Il compito di adempire a questo meritevole impegno musicale è stato affidato al gran complesso bandistico “ S. Cecilia – Città di Molfetta”, che da oltre vent’anni risponde presente con passione e dedizione.
Il concerto ha previsto l’esecuzione di sei marce funebri, in due tempi, con una pausa di dieci minuti, sotto la guida del giovanissimo maestro Pasquale Turturro.
Rispettivamente le marce eseguite sono state:
“U varcheceddare” di Vincenzo Valente, omaggio alla vocazione marinara dei molfettesi;
”Fatalità” di Saverio Calò;
“I funerali di Alessandro Manzoni” di Amilcare Ponchielli;
“Marcia funebre n ˚4“ di Giuseppe de Candia, di cui nessun nome fu adatto in quanto il volgo l’ha intitolata “ U vaove “, per gli intervalli, caratterizzanti il controcanto, che rimandano al muggito dei buoi;
“Gatti” di Domenico Gatti;
“Palmieri” di B. Palmieri, marcia che accompagna la ritirata del Cristo morto.
Un’esecuzione magistrale, che ha trasmesso forti emozioni, che ha anticipato ciò che si percepisce e si avverte durante la notte del Venerdì Santo.