L’Università degli studi di Ferrara, in collaborazione con AMSEF srl, ha proposto alla cittadinanza un Percorso di avvicinamento alla elaborazione del lutto.
Il progetto prevede due diversi momenti:
1) attivazione un ciclo di conversazioni sui temi relativi all?elaborazione del lutto (che possono essere anche ripetuti nel tempo)
2) progettazione/attivazione/valutazione di un servizio sperimentale di assistenza al lutto ai clienti di Amsef (e non solo) che potrà essere realizzato attraverso una rete di professionisti coordinati dall?Università di Ferrara che si impegna a promuovere/monitorare e valutare un modello terapeutico breve di elaborazione al lutto finanziato e sostenuto da Amsef nella sua fase di sperimentazione, verifica e implementazione.
1) Ciclo di conversazioni sull?elaborazione del lutto
Il lutto è la conseguenza, naturale, di una perdita significativa; l’impossibilità ad esprimere ed elaborare i
sentimenti legati alla morte può dar luogo al blocco emotivo e a un vissuto di dolore e grave malessere: disturbi dell?umore,inibizioni e regressioni comportamentali, manifestazioni psicosomatiche, stati d’ansia, disturbi del comportamento.
La finalità di questo ciclo di conversazioni tra psicologi/psicoterapeuti e il pubblico è aiutare persone colpite di recente e/o nel passato da eventi dolorosi e drammatici come la morte di un congiunto/ di un amico di una persona significativa o chi semplicemente vuole avvicinarsi al tema della morte, a elaborare i propri vissuti legati a eventi drammatici ma naturali, ricorrenti e universali che accomunano tutti gli esseri umani.
Le metodologie impiegate dai conduttori delle conversazioni saranno interattive e rivolte alla partecipazione di tutti attraverso la facilitazione di immagini e di proiezioni filmiche che consentiranno a tutti di affrontare temi così dolorosi anche attraverso la mediazione facilitante di immagini e storie che consentiranno di sentire, ascoltarsi e comunicare attraverso la facilitazione di un mediatore emotivo.
Il numero di partecipanti consigliato è libero ma si consiglia di non superare le venti unità per consentire a tutti di intervenire e partecipare nella massima tranquillità e libertà che solo i gruppi di medie dimensioni consentono. I temi affrontati saranno i seguenti:
- Come affrontare il lutto di un figlio/a – Mercoledi 26 Settembre
- Come affrontare il lutto di un coniuge – Mercoledi 10 Ottobre
- Sostenere il lutto delle coppie omosessuali prevenendo il dolore delle esclusioni dovute ai pregiudizi omofobici – Mercoledi 24 Ottobre
- Il suicidio di un familiare: come fronteggiare sensi di colpa e paure? – Mercoledi 07 Novembre
- Morti violente e vittime della strada: come fronteggiare l’evento di crisi? – Mercoledì 21 Novembre
- Come parlare della morte a un bambino/a – Mercoledì 5 dicembre
L’iscrizione preventiva è obbligatoria e gratuita. E’ possibile iscriversi anche solo ad un incontro o all’intero ciclo. Gli incontri di terranno alle 20.45 presso Associazione ANCeSCAO, sala Acquedotto, corso Isonzo 42, Ferrara
2) Progetto sperimentale di un servizio di consultazione psicoterapeutica breve per facilitare l’elaborazione del lutto
Il modello di ‘consultazione psicoterapeutica’ che si intende proporre ai professionisti del territorio interessati a partecipare alla sperimentazione sarà centrato su interventi medio/brevifocalizzati sulle emozioni connesse al trauma del lutto allo scopo di offrire:
- Sostegno psicologico alla crisi della perdita;
- Prevenzione della psicopatologia del lutto;
- Attivazione della resilienza sia nei genitori che nei minori;
- Potenziamento delle capacità relazionali ed empatiche delle persone coinvolto nell?assistenza di fine vita;
- Attivazione delle reti di sostegno;
- Diffusione della cultura del sostegno al lutto;
- Sostegno alla genitorialità nelle varie fasi della malattia (diagnosi, sviluppo ed eventuale morte)
Al fine di consentite la valutazione dell?impatto del progetto sui pazienti, verranno somministrati ai pazienti alcuni test in grado di valutare le conseguenze psicologiche di esperienze traumatiche e lo stile di coping individuale.
La somministrazione verrà effettuata due volte: pre e post intervento, per evidenziare statisticamente le variazioni dovute allo stesso.