L’obiettivo dichiarato di una proposta di legge regionale, all’esame della Commissione sanità del Lazio, è di offrire una tomba per “Fido”, realizzando strutture per dare sepoltura agli animali da affezione.
In Regione l’idea bipartisan è partita da esponenti pentastellati e di FdI e ha dato vita a due iniziative legislative, unificate per affrontare le richieste da tempo sollecitate da numerosi cittadini e associazioni animaliste.
La legge andrebbe anche a coprire un vuoto nelle stesse norme nazionali.
Al momento ci si basa solo su un regolamento europeo, che prescrive lo smaltimento – tramite incenerimento – delle spoglie dei pets equiparandole a rifiuti.
Chi decide per l’inumazione deve ottenere un’autorizzazione specifica, possedendo però un terreno idoneo allo scopo.
I consiglieri, autori della proposta di legge, intendono garantire la realizzazione di luoghi dove seppellire o incenerire cani e gatti, ma pure criceti, uccelli e altri animali di piccole dimensioni.
E ritengono che tali cimiteri per animali di affezione consentirebbero anche di ridurre i rischi di inquinamento delle falde acquifere e di diffusione di malattie, dovuti a sepolture non autorizzate in luoghi non consoni.