In Liguria, in ogni Comune, dovrà essere previsto un cimitero per animali da affezione: la proposta è dei capigruppo del Popolo della libertà e della Lega Nord in Regione, primo firmatario il capogruppo di Alleanza nazionale, Gianni Plinio, che hanno presentato un’apposita iniziativa di legge regionale.
«L’obiettivo della legge – spiega in particolare Plinio – è quello di colmare un vuoto che ha portato in Italia alla disorganica realizzazione di aree cimiteriali private. È opportuno, invece, come già avviene in altri Paesi europei avanzati, normare la materia anche per corrispondere alle sollecitazioni dei tantissimi che riconoscono agli animali un grande valore affettivo oltreché un importante ruolo nella pet-therapy», la terapia che si avvale della fedele «assistenza» di animali domestici. La Liguria, fra l’altro, ha un’alta «densità» di popolazione canina e felina, anche per i molti anziani residenti che trovano in un cane o un gatto motivi di conforto e compagnia.
Plinio aggiunge inoltre che, a distanza di sei mesi dall’approvazione della legge, la Regione dovrà dotarsi di un regolamento attuativo «mentre spetterà ai Comuni liguri, che intendono istituire cimiteri per animali, individuarne i siti». Dovranno essere, infatti, le amministrazioni comunali a indicare e mettere a disposizioni piccole aree inutilizzate per consentire la sepoltura. Il provvedimento, in ogni caso, non comporta oneri a carico del bilancio regionale.
I tempi di approvazione della norma dovrebbero essere quindi «molto brevi, dell’ordine di poche settimane, vista la generale condivisione della proposta, a livello trasversale, anche in Liguria». La cosa che lascia perplessi è che il Liguria mancano gli spazi per la sepoltura dei defunti e anche se non ci sono oneri per la Regione, ci sarebbero oneri per i Comuni …
riguardo ai rifiuti da esumazioni, se un comune permette di farli ad impresa autorizzata, non avendo appalto o servizio in economia, a chi tocca il contratto smaltimento casse????
grazie
Il produttore del rifiuto, in questo caso chi effettua la esumazione, è tenuto a smaltirlo nei modi stabiliti dalla legge.
Il comune individua un’area dove depositare i rifiuti all’interno del cimitero (in alcune regioni o comuni l’area è stata consentita anche in zona di rispetto ma fuori cimitero).
Il Responsabile del cimitero vigila e controlla l’applicazione della normativa (DPR 254/2003.
Le conviene studiare molto bene la normativa in quanto sussistono sanzioni pesanti (denuncia).
Se vuole avere una panoramica completa della normativa sui rifiuti cimiteriali si legga la recentissima circolare SEFIt in materia (sul sito http://www.euroact.net) oppure partecipi al corso su Rifiuti cimiteriali e da crematori (Dr.ssa Michela Mascis) che so svolgerà a Ferrara il 5 maggio 2009. maggiori informazioni al seguente link https://www.funerali.org/Down/Maggio_2009.pdf
Art. 12 comma 3 ed Art. 17 comma 1 DPR 15 luglio 2003 n. 254. I comuni debbono individuare entro il perimetro cimiteriali specefica area per lo stoccaggio ed il deposito dei rifiuti, mentre attene al responsabile del cimitero sovrintendere alle operazioni cimiteriali di produzione e smaltimento dei rifiuti stessi.
rifiuti cimiteriali :
i comuni dovrebbero avere i contratti per i rifiuti??