Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato, all’unanimità la settimana passata, la mozione presentata dai consiglieri PD Leonardo Bieber, Fabio Giorgetti, Alessio Rossi e Cosimo Guccione per la realizzazione di un cimitero d’animali d’affezione a Firenze.
“E’ un atto di civiltà, non solo di tutela degli aspetti sanitari, ma di attenzione nei confronti dei nostri concittadini, sempre più numerosi (un fiorentino su due), che ospitano nelle proprie case animali che, col tempo, diventano veri e propri membri della famiglia, rappresentando un legame importante di natura sociale ed affettiva”.
Così il Presidente della Commissione urbanistica Leonardo Bieber, primo firmatario della mozione. L’atto invita la giunta “ promuovere, nell’ambito della pianificazione urbanistica, la localizzazione di uno spazio per la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione” e “a valutare e tener conto per l’individuazione dell’area suddetta della eventuale realizzazione di servizi ed infrastrutture funzionali all’area cimiteriale (per esempio un forno crematorio)”. “Un risultato importante – continua Leonardo Bieber – che è stato reso possibile dalla legge regionale approvata lo scorso 13 gennaio. Un testo che finalmente riconosce la valenza sociale degli animali da compagnia presenti nelle nostre case, dando indicazioni precise sia sugli aspetti sanitari che sul rispetto della relazione affettiva con l’animale. E’ un altro passaggio importante della nostra azione politica su questo tema così sentito, dopo l’approvazione in Consiglio comunale della risoluzione per l’ingresso degli animali da compagnia nelle strutture sanitarie”. Nella mozione si ricorda che l’approvazione della legge regionale riflette un “clima culturale che ha fatto sì che le istituzioni estendessero il raggio d’intervento e garantissero il rispetto delle esigenze ambientali e di salute pubblica nonché la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari ed i loro animali anche dopo il fine vita di quest’ultimi, mediante la realizzazione di strutture deputate ad accogliere le spoglie o le ceneri degli animali d’affezione”. “Dopo questi decisivi passaggi è necessario individuare l’area per il cimitero all’interno del Regolamento urbanistico in corso d’approvazione nel territorio comunale e/o a livello di Città metropolitana facendo sì che Firenze si adegui alle norme già in vigore in altre città italiane e anche toscane, come Grosseto, Prato e San Miniato” ha concluso Bieber.