“Entro la fine dell’anno vorremmo chiudere il contenzioso sull’area di via Nonantolana 1819, che fino a questo momento ha tenuto bloccato il progetto di realizzazione di un cimitero per animali da compagnia”: così l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giovanni Franco Orlando ha fatto il punto della situazione del cimitero per animali d’affezione rispondendo, in Consiglio comunale, a un’interrogazione presentata da Ercole Toni (Ds) poi trasformata in interpellanza. “Ho cinque semplici domande”, aveva esordito Ercole Toni: “vorrei sapere quando sarà realizzata la struttura, quale sarà la sua localizzazione, a quanto ammonta la somma rimasta a disposizione, se esiste una bozza di regolamento per la gestione e se si è pensato a un soggetto che possa gestire la struttura”. “Non siamo in grado di dire il mese e l’anno della realizzazione, ma l’area rimane quella prevista, che riteniamo ottimale perché attigua al canile”, ha spiegato Orlando: “la somma prevista in bilancio è di 100 mila euro. Per quanto riguarda l’ente gestore abbiamo alcune idee, mentre la bozza di regolamento di gestione, essendo in fase propedeutica non è stata ancora definita”.
“Sono esattamente 8 anni che se ne parla”, ha detto Mauro Manfredini della Lega nord: “e se avete trovato le aree per i nomadi è assurdo che non si riesca a trovare un campetto per seppellire i cani”. “Mi associo ai toni pacati del consigliere Toni”, ha aggiunto Tesauro: “ma andare avanti così è grottesco, evidentemente si deve trovare un’altra area”. “È una questione di igiene e di civiltà”, ha ricordato Rosa Maria Fino della Società civile: “pensiamo agli anziani soli e a quanto per loro siano importanti gli animali da compagnia”. “Se il problema dipende dall’area, non resta che individuarne un’altra”, ha detto Fausto Cigni dei Ds: “altrimenti bisogna che ci capiamo”. Baldo Flori di Modena a colori ha esordito ringraziando l’assessore perché “nonostante se ne parli da otto anni, non ha dimostrato insofferenza o disappunto per questa interrogazione: è un esempio per i suoi colleghi di giunta. La coscienza collettiva oramai acquisita sui diritti degli animali fa sì che la realizzazione del cimitero sia voluta da molti, manca solo, evidentemente, la volontà politica”. “Se non si trova un accordo servirà una nuova area”, ha convenuto Ercole Toni, auspicando che si cerchi presto anche un soggetto gestore “in modo da non arrivare con l’acqua alla gola”. L’assessore Orlando ha replicato invitando i consiglieri a partecipare a un gruppo di lavoro anche in vista dell’eventuale individuazione di una nuova area.
Venerdì hanno diagnosticato al mio dolce cane, un tumore maligno e avrà solo qualche mese di vita. Quando arriverà il brutto momento, dove posso seppellire in modo dignitoso il mio caro Lillo ? Non ho certo intenzione di mandarlo all’inceneritore come se fosse spazzatura… Grazie se vorrete rispondermi. Liana Lambertini (Modena)
In Emilia Romagna è possibile sotterrare il cane nel proprio giardino o nel terreno di un proprietraio amico che lo renda possibile. Occorre che il veterinario escluda pericoli per la salute pubblica (ma al 99,99% è così).
Altrimenti valuti l’lenco dei cimiteri per animali da compagnia rinvenibile nel seguente articolohttps://www.funerali.org/?p=1041.
O ancora può procedere a incenerimento individuale (un inceneritore per animali da compagnia è a Ferrara)