Circolare Sefit n. 3813 dell'8.01.98
TARIFFE PER UTILIZZO DEL SERVIZIO MORTUARIO
La circolare 28/4/97 n. 3716 di SEFIT-Federgasacqua, riguardante il servizio mortuario nelle strutture sanitarie, segnala la possibilità di ricorso alla convenzione ex. art 24 della L. 142/90 per disporre del deposito di osservazione e dell'obitorio di altro Comune, per conseguire economie di scala.
Sono pervenuti quesiti riguardanti la individuazione dei rapporti economici fra i soggetti, intendendosi per tali il sistema tariffario connesso a tali tipologie di prestazioni.
Si è pertanto elaborato uno schema di riferimento (All. 1) che prevede un sistema tariffario composto da un canone fisso annuo in relazione alla dimensione demografica del Comune che intende convenzionarsi (Tariffa 2.1.), e una serie di tariffe aggiuntive legate all'effettiva permanenza di salme all'interno del servizio mortuario, distinte in relazione alla durata:
Le tariffe di cui al punto 1.3. dell'All. 1 sono da applicare al privato che ha richiesto di utilizzare la struttura, in occasione del funerale e, ai fini fiscali, la prestazione da fatturare essendo propria del servizio funebre, è esente IVA ai sensi dell'art. 10, n. 27 del DPR 633/72.
Si noti che i valori tariffari ipotizzati sono solamente indicativi e da valutare caso per caso.
In All. 2 si è riportato un prospetto di calcolo degli introiti per un utilizzo del servizio mortuario in forma convenzionale, basato su di un bacino di 100.000 abitanti, con mortalità annua stimata in 1.000 salme.
Si è ipotizzato un grado di utilizzo della struttura gestita dall'ipotetico Comune X, con il quale si convenzionano i Comuni di V (3.000 abitanti), di Y (18.000 abitanti), di Z (5.500 abitanti), di W (30.000 abitanti).
Gli introiti del Servizio Mortuario per il Comune X saranno:
Da canone fisso annuale:
da V M£. 2,5
da Y M£. 7,5
da Z M£. 5,0
da W M£. 15,0
totale M£. 30,0
Cui aggiungere altri 38,5 M£. derivanti dal grado di utilizzo delle strutture (di cui 24 M£. da cittadini).
Contando di aver fornito i chiarimenti richiesti si porgono distinti saluti.