On.le

Rosaria Bindi

Ministro per la Sanità

Lungotevere Ripa, 1

ROMA

Roma, 12 febbraio 1997

Prot. n. 262/SV/f

Onorevole Ministro,

la grave situazione cimiteriale italiana, dovuta a carenza di disponibilità di posti salma, preoccupa le Amministrazioni comunali e le imprese pubbliche impegnate nel settore.

L'attuale normativa emanata con il DPR n. 285 del 1990, a nostro avviso, è da rivedere, introducendo delle sostanziali modifiche che in estrema sintesi possono essere così riassunte:

• consentire la piena operatività delle forme gestionali previste dalla legge 142/90 anche per i servizi cimiteriali;
• cremare, con l'assenso dei familiari, gli esiti dei fenomeni cadaverici trascorsi almeno 10 anni dalla inumazione o 20 anni dalla tumulazione;
• affiancare al tradizionale sistema di tumulazione italiano cosiddetto "ad accumulo", anche quello "a rotazione", già utilizzato in altri Paesi europei;
• accettare i cimiteri dentro la città laddove l'espansione urbana li abbia inglobati, utilizzando in parte anche le zone di rispetto;
• migliorare la normativa dell'intero cap. IV - Trasporti funebri - laddove presenta elementi interpretativi dubbi o superati da nuovi sistemi tecnoclogici.

Riteniamo inoltre che il Governo promuova normative per regolare l'attività dell'imprenditoria funebre, valorizzandone il ruolo, sancendo le regole cui attenersi, individuando gli strumenti per garantire il cittadino e l'imprenditoria più sana sulla correttezza dell'operare.

In un recente incontro di carattere nazionale dedicato a tali problematiche i rappresentanti dei Comuni e delle aziende speciali presenti hanno sollecitato la emanazione urgente di norme in proposito.

Saremmo lieti di poter mettere a disposizione del Ministero della Sanità e del Governo le esperienze, le idee e gli approfondimenti già svolti dalle Associazioni firmatarie.

Per tale motivo avremmo piacere di poterla incontrare per illustrarLe di persona i nostri convincimenti.

Con i migliori saluti.

Il Presidente dell'ANCI: Enzo Bianco

Il Presidente della CISPEL: Chicco Testa

Il Presidente di FEDERGASACQUA: Andrea Lolli