Circolare Utilitalia n. 2533 del 10/04/2025
Regione Toscana: approvazione del Piano di coordinamento dei crematori

Si informano gli associati che la regione Toscana, con deliberazione n. 8 del 25 febbraio 2025 pubblicata sul BUR Toscana n. 10 del 5 marzo 2025, ha approvato il Piano regionale di coordinamento dei crematori (PRCC).

Il PRCC, premesso il quadro normativo di riferimento e il trend della cremazione in Italia, analizza la cremazione in Toscana con particolare riferimento agli impianti già esistenti e all'analisi del fabbisogno ritenendo gli impianti esistenti in Toscana (11 con 14 linee) sufficienti a soddisfare l'attuale richiesta di cremazione. Prosegue poi formulando delle linee guida per la realizzazione e la gestione dei crematori sul territorio regionale, utili ai Comuni per orientarsi nelle relative scelte, e richiamando il sistema di tariffa regolamentata della cremazione.

Infine, conclude con i seguenti rilievi:
- al fine di monitorare le cremazioni eseguite sul territorio regionale, è promossa una raccolta sistematica dei dati statistici. Pertanto dalla data di emanazione del PRCC, è richiesta ai Comuni, sede di impianto di cremazione e ai gestori degli stessi, di far pervenire alla competente Direzione Sanità, Welfare e Coesione una rilevazione annuale sul numero di cremazioni di cadaveri eseguite nel corso dell'anno;
- la realizzazione di nuovi impianti e l'eventuale ristrutturazione di quelli esistenti deve avvenire secondo criteri di razionalizzazione e compatibilità ambientale, nel rispetto del D.Lgs.152/2006, con l'obiettivo di fornire un servizio efficace, efficiente ed economico per la popolazione;
- nella valutazione di sostenibilità degli impianti di cremazione si dovrà tener conto:
* della tutela dei valori paesaggistici ed ambientali presenti (emissioni, tutela paesaggistica, ecc);
* della capacità di assorbimento delle infrastrutturazioni presenti nell'ambito comunale (viabilità, accessi ecc.);
* della necessità di promuovere il potenziamento degli impianti esistenti piuttosto che realizzarne di nuovi;
* di un'accurata valutazione di sostenibilità finanziaria, tenendo conto dell'effettiva domanda di cremazione, della presenza di altri crematori in zone limitrofe (ambito comunale, sovracomunale e provinciale) e di un eventuale loro potenziamento;
- per garantire un costante monitoraggio del rispetto dei criteri indicati ritiene necessaria la revisione almeno quinquennale del Piano regionale di coordinamento dei crematori.

La presente circolare è disponibile, per gli associati, sul sito della Federazione www.sefit.org (selezionando il menu Circolari).

Con riserva di altri chiarimenti o comunicazioni si inviano distinti saluti.

Il Direttore Generale
Annamaria Barrile